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INTIMITA’

Intimità

…e a volte senti la necessità di voler vivere una intimità tutta tua, quasi come entrare in una chiesa e sei l’unico che è seduto tra i banchi, ove ti accorgi che anche una preghiera pensata fa rumore, nel ronzio lieve del silenzio.

(Vito M.)

 

Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre (anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… “ L’autore scrivente: Vito Montalbò intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o starlci di esse, pubblicate.
 

 

 

45 Risposte

  1. tutto vero caro Vito…..Buona serata a te e famiglia 🙂

    20 marzo 2014 alle 16:58

    • Grazie Marisa, buona serata anche a te e a Lino.

      20 marzo 2014 alle 18:19

  2. A me succede sempre più spesso… la solitudine e il silenzio sono la dimensione ideale per sentire Dio più vicino ♥ buona primavera carissimo Vito

    20 marzo 2014 alle 17:03

    • Vero Dony, a volte capita di volere questo.
      Ti ringrazio, buona serata.

      20 marzo 2014 alle 18:20

    • anche x me è lo stesso

      20 marzo 2014 alle 19:29

      • Grazie Rosa Buona serata.
        Cona amicizia, Vito

        20 marzo 2014 alle 22:33

    • Donatella, su silenzio e solitudine, io penso sempre che “la solidudine e’ bella quando si vuole restare da soli”, “il silenzio e’ bello quando si vuole stare in silenzio”. Solitudine e silenzio, due cose sublimi se noi le scegliamo, tremende se sono imposte, dalla vita, senza il nostro consenso.

      Ne convieni? Ciao 🙂

      21 marzo 2014 alle 20:33

      • Si, sono assolutamente d’accordo con te. Ciao Marghy, un abbraccio

        26 marzo 2014 alle 17:06

  3. Rebecca Antolini

    E verissimo… credo un pensiero come questo nasce inun momento in cui se ne ha proprio bisogno… caro Vito spero che tu stai bene, e sereno…ti abbraccio con amicizia Rebecca

    20 marzo 2014 alle 17:06

    • Grazie Rebecca, tutto bene grazie, sono pensieri che mi vengono e annoto durante le mie lunghe passeggiate sul lungomare e nelle viuzze del borgo antico….
      Buona serata.

      20 marzo 2014 alle 18:21

      • Rebecca Antolini

        sono felice che stai bene…

        21 marzo 2014 alle 03:23

  4. Quanto è vero caro fratellone, ne sento sempre più spesso la necessità di momenti come questi! Tutto ok vero???
    Un abbraccio, Pat

    20 marzo 2014 alle 17:16

    • Ciao, si, ti ringrazio di vero cuore, tutto bene, sono solo sensazioni di un momento…
      Buona serata, Con amicizia, Vito

      20 marzo 2014 alle 18:22

      • Buona serata a te fratellone. Pat

        20 marzo 2014 alle 20:16

  5. Capita di sentire il bisogno di starsene da soli, uscire dalla routine di tutti i giorni…
    Aiuta a volte a capire la strada da prendere o se è quella giusta quella già presa.
    Una buona serata
    Maria

    20 marzo 2014 alle 17:19

    • Grazie Maria, tutto giusto, la penso nella stassa maniera..
      Buona serata.
      Con amicizia, Vito

      20 marzo 2014 alle 18:23

  6. hai scritto parole vere..tantissima realta in queste righe sopra carissimo..tantissima
    sereno inizio di primavera per te speriamo che sia buona per tutti……….

    20 marzo 2014 alle 17:29

  7. Grazie Maria, buona primavera anche a te… speriamo che questa, che è la stagione della rinascita, segni quella rinascita economica che tutti, i giovani in primis, auspicano.
    Buona serata, con amicizia, Vito

    20 marzo 2014 alle 18:25

  8. lucetta

    L’immagine creata da te rende molto l’idea. Amo entrare in chiesa quando non c’è nessuno e stabilire un colloquio con Lui fatto di sguardi e di silenzi carichi di parole. Ciao Vito

    20 marzo 2014 alle 18:32

    • Grazie Lucetta per il tuo pensiero.
      Buona giornata.

      31 marzo 2014 alle 09:26

  9. che bella frase vito, che hai scritto…è troppo vero… e che dire dell’immagine… è stupenda
    ti lascio il mio saluto x una buona notte

    20 marzo 2014 alle 19:30

    • Ti ringrazio Rosa.
      Buona settimana.

      31 marzo 2014 alle 09:26

  10. Non riesco a leggere dal dispositivo mobile, ma intuiscono la profondità del pensiero. A dirla tutta dal titolo sembrava altro, ma dai commenti dedicò un forte senso di stare con se stessi almeno per un momento. Dentro se stessi a volte si trova la risposta alle nostre domande!

    20 marzo 2014 alle 20:33

    • Vero Aida, concordo con te, spesso dentro di noi troviamo tante risposte.
      Grazie per il tuo pensiero.
      Buona giornata.

      31 marzo 2014 alle 09:27

  11. “E’ nel silenzio che la voce sale dal profondo del nostro essere. Noi stessi siamo la persona che meno conosciamo, e noi stessi siamo il vero metro di misura anche per come dobbiamo amare gli altri. “Amare gli altri come noi stessi” presuppone ..conoscere noi stessi, di modo che possiamo-conoscendoci meglio-, proiettarci sugli altri, dopo aver ascoltato nel silenzio, la voce interiore di quella persona, ancora sconosciuta a noi stessi..che siamo noi stessi” (Marghian)

    ///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
    Ciao Vito. Altro che battuta, quella che hai scritto da me. Mi sa che hai ragione Una poesia in sardo dice “chi su chelu fid in terra, l’aiàn serràdu in tundu”, “se il cielo fosse in terra, lo avrebbero gia’ recintato in tondo”, nel senso “avrebbero lottizzato anche il cielo”.

    Su Marte pare che non ci sia la vita perche’ l’effetto serra non sarebbe sufficiente a trattenere abbastanza calore da conservare l’acqua allo stato liquido. Ci penseremo noi a creare effetto serra. Ma, putroppo, a modo nostro.

    Comunque, per descrivere la primavera su altri pianeti ci aveva gia’ pensato, meglio di me, Frank Sinatra: “let me see what spring is like on juppiter and mars..in other words take my hand…” (“fammi vedere come e’ la primavera su Giove e su Marte..in latre parole, prendimi per mano…”). Ciao Vito.

    Marghian

    21 marzo 2014 alle 20:30

    • Grazie Marghian per i tuoi pensieri sempre molto graditi.
      Buona settimana.

      31 marzo 2014 alle 09:29

  12. Una grandissima suggestione dalla lettura di questi versi – ma come sei bravo! Complimenti sinceri e ti auguro una splendida domenica!

    22 marzo 2014 alle 20:20

    • Grazie Freawaru, di vero cuore, sei sempre gentilissima.
      Ti auguro una buon settimana.

      31 marzo 2014 alle 09:30

  13. Ciao Vito, sono passata solo per salutarti. Non commento il testo, se pur bello come sempre, perchè non sono credente.

    Barby 😉

    23 marzo 2014 alle 19:26

    • Ciao Barby, mi fa sempre piacere leggerti qui.
      Nessun problema, rispetto profondamente il tuo non credere, come so che tu rispetti il mio credo.
      Ti ringrazio di vero cuore, buona settimana.

      31 marzo 2014 alle 09:32

  14. Ciao, ti ho nominato per il premio Liebster Award. Passa dal mio blog.
    Maria

    24 marzo 2014 alle 19:13

  15. Ciao Vito. Lontano dall’essere-grazie al cielo- un ossessionato da problematiche interiori, serenamente e spesso rifletto su quanto davvero non ci conosciamo ed il nostro “io”, quello piu’ profondo, ci sia estraneo.

    Credo che la mente umana possa essere paragonata ad un iceberg, dove la parte di noi che conosciamo ne e’ soltanto la punta. Anzi, un fiocco di neve su questa punta di iceberg. Pulsioni inconscie-che non soltanto a mio avviso stanno anche dietro alle cosiddette “scelte razionali”-, pensieri, caratteristiche della nostra personalita’ che co sono oscure, e tante altre cose ancora, fanno parte del substrato interiore e nascosto. Che dire poi del fatto che la parte piu’ evoluta del nsotro cervello, quella che ci caratterizza come “esseri umani” si sovrappone a strati molto piu’ antichi, e comune ad esseri che hanno fatto la loro comparsa sulla Terra molto prima di noi (“cervello primordiale” e compagnia bella).

    Ma, pur senza imbarcarci nel marasma delle considerazioni freudiane od evoluzionistiche sulla profondita’ della nostra mente, resta il fatto che questo “iceberg” che noi non conosciamo e’ la nostra ricchezza-interiore-, siamo noi!

    Forse non ci e’ dato sapere piu’ di tanto su noi stessi; forse la parte piu’ nascosta di noi opera come “regia occluta”, e forse ancora tutto questo potenziale e’ destinato a manifestarsi in un lontano futuro, in termini di capacita’ ora latenti, eccetera. Ma resta fermo il fatto che “conosci te stesso” e’ un consiglio da seguire. Per quanto ci e’ possibile. Ciao Vito.

    Marghian

    25 marzo 2014 alle 19:42

    • Grazie come sempre per questi pensieri profondi.

      31 marzo 2014 alle 09:35

  16. Ciao Vito 🙂 ti ho nominato per il Liebster Award

    28 marzo 2014 alle 23:30

  17. Se vuoi partecipare questo è il link
    http://insenseofyou.wordpress.com/2014/03/28/liebster-award/

    28 marzo 2014 alle 23:30

  18. Ciao Vito, si nota la tua assenza. Che la settimana ti sia splendida!

    30 marzo 2014 alle 13:55

    • Grazie Freeawau, che sia anche per per una splendida settimana.

      31 marzo 2014 alle 09:45

  19. Bellissimo questo tuo pensiero! Sai anche io sento spesso la necessità di entrare in chiesa, ma desidero proprio essere sola, essere l’unica persona in quel momento che fa uscire dal cuore la sua preghiera……è una sensazione molto bella, solo io e Lui.
    Buona settimana Vito!
    Un grande abbraccio!

    31 marzo 2014 alle 15:40

  20. condivido il tuo pensiero, capita spesso anche a me. sento la necessità di isolarmi e stare sola con me stessa.. l’immagine stupenda, rende perfettamente l’idea.. bella e profonda. ciao Vito, buona giornata. 🙂

    1 aprile 2014 alle 09:03

  21. Ciao Vito. Noto solo adesso (il riferimento e’ al mio post “aram quartet-alice”, da dove ho copiato la mia risposta… ), a distanza di quattro giorni, la tua considerazione.
    Sono stati una sorpresa anche per me, quando li ho sentiti alla radio-radio che ascolto soltanto in macchina, in altri momenti non ne ho il tempo..-. “Radio Margherita” trasmette una breve rubrica che si chiama “confronti” ed a cui io stesso mi sono ispirato per questi post dove ci metto, come fanno loro, due interpretazioni di una stessa canzone. Ho sentito, a “confronti”, Alice ed Aram quartet, per la verita’ i ragazzi per primi. Ho detto “ah, “per elisa cantata con voce maschile…”, abituato com’ero a sentirla cantare da Alice. “Bravi pero'”, pensai mentre continuavo a sentirli. Cao Vito.

    Marghian

    3 aprile 2014 alle 11:19

  22. Laura

    Quando hai tempo lo fai un saltino a trovarmi?

    http://ecodelvento.wordpress.com/2014/04/04/io-te-lo-dono-poi-fai-come-vuoi/

    4 aprile 2014 alle 04:14

  23. Momenti che all’improvviso ti assalgono e ti priettano in una dimensione unica e tutta tua, dove a nessuno è consentito accedere…
    Intensa riflessione, Vito…
    Ros

    6 aprile 2014 alle 16:03

  24. Di una profondità.. verissimo.. Abbracci :*

    10 aprile 2014 alle 01:19

  25. Wunderschönes Bild wünsche eine gute neue Woche liebe Grüße Gislinde

    14 aprile 2014 alle 11:34

  26. Sono questi i momenti in cui l’anima si apre….e ascolta attraverso il silenzio….un abbraccio caro amico

    14 aprile 2014 alle 11:39

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