HAIKU
Nella letteratura giapponese non esistono poemi lunghi. La prima caratteristica che si nota in un haiku è la brevità:17 sillabe in totale. L’origine storica dello Haiku si fa risalire al 16° secolo, quando fu popolare un tipo di composizione che veniva composto da un gruppo di poeti che si riunivano in stanze con il pavimento ricoperto da tatami con porte scorrevoli in legno e nessun mobile. Il maestro cominciava con lo scrivere un verso (haiku) di tre righe e di 5-7-5 sillabe, il più importante perchè rappresentava il tema da sviluppare. Un secondo poeta aggiungeva un altro verso di 7+7 sillabe e così di seguito un terzo e poi tutti gli altri. Queste composizioni non venivano firmate e venivano lette ad alta voce e poi commentate. (preso in prestito dall’amica Res che spero vorrà perdonarmi).
Qualche mese fa, l’amica Res mi sottopose i primi tre versi di un Haiku scritto da lei, dicendomi di aggiungere altri due versi di sette sillabe. Questa forma di poesia mi è subito piaciuta e da allora ne ho scritta qualcuna che oggi voglio postare, iniziando con l’haiku scritto da Res, al quale ho aggiunto i miei due versi.
SERE D’ESTATE
Sere d’estate
Il cielo cambia veste
Al calar del sole (Res)
Uno sfumar di toni
Inebria il ponente (Vito)
L’AMORE
Cosmico sprazzo
Di remoto bagliore,
eterna forza.
E’ giunta dal principio
a concimare cuori
MAPPA DELL’INFINITO
In me risiede
Mappa di infinito,
arduo percorso
si snocciola per valli
di silenzio adorne.
ESTATE
Bionde vedette
Chine in riverenza
A dolce vento
mentre il mezzogiorno,
scaltro ruba le ombre.
L’UNIONE
Supremo verbo
Detta l’esistere:
due in uno.
In cosmico sprazzo
crea pura essenza.
SILENZIO
Odo silenzi,
l’apparenza di stato,
dolce inganno.
Clamori d’animo
Sfuggono l’udire.
Vito
Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… “ L’autore scrivente: Vito Montalbò intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o starlci di esse, pubblicate
La voce è stata pubblicata il 9 dicembre 2011 da Vito Montalbò. Archiviata in Senza categoria .
bellissime Vito. avevo già letto alcune poesie con questo metodo di scrittura. tu sei sempre bravissimo in qualsiasi campo ti cimenti, e le tue poesie sono molto belle. ciao amico mio ti abbraccio con affetto adriana.
9 dicembre 2011 alle 17:09
Grazie Ariana, è una forma che mi affascina porprio per il fatto di poter concentrare un concetto in pochi versi.
Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:45
bravissimo come sempre … “e non è facile”
complimenti sono bellissime .
Dolce giornata .
abbraccio.
10 dicembre 2011 alle 09:04
Grazie Massi, con questa forma di poesie bisogna tener conto della regola fondamentale del numero delle sillabe da ripartire in un modo prestabilito.
Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:47
Molto bravo caro Vito, sono davvero belle, ti auguro un buon fine settimana, un abbraccio!
10 dicembre 2011 alle 10:13
Grazie Silvia, gentilissima come sempre…. Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:47
Queste composizioni sono una più bella dell’altra.
Mi fa molto piacere che anche a te sia piaciuto questo antico modo di poetare.
Questi versi, oltre ad avere un contenuto profondo, sono tecnicamente perfetti.
Io già li conoscevo, avendoli praticamente visti nascere. E so anche che spesso sono
nati in un battibaleno. Appena pubblicavo un post su un certo argomento, dopo pochi minuti
mi giungeva tra i commenti un tuo haiku sullo stesso mio argomento, il cui senso era
magnificamente riassunto in una manciata di sillabe. Questi tuoi haiku, uniti ad una immagine d’arte,
hanno costituito spesso una deliziosa chicca tra i miei posts.
Che dire Vito? Sei bravissimo! Hai un senso poetico spiccatissimo dovuto alla tua
grande sensibilità.
Credo di verti incoraggiato a raccoglierli….ma oggi aggiungo l’incoraggiamento
a continuare a comporli….ad un certo punto potresti farne un album… non credi?
Un carissimo saluto da ReS.
A presto!
10 dicembre 2011 alle 12:57
Grazie di vero cuore Res, sia per le tue parole che per avermi fatto conoscere questa forma di poesia.
E’ vero molti li ho scritti in poco tempo e hanno costituito corredo al mio commento ai tuoi meravigliosi e profondi post.
MI hai incoraggiato a raccoglierli, sicuramente ne scriverò altri, magari anche in risposta ai tuoi post che sanno sempre darmi
l’input giusto per comporli….
Ancora grazie, auguro a te e ai tuoi cari una buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:53
Che meraviglia!
Ringrazio Res che ti ha ispirato e per avermeli fatti conoscere, ammetto di non everne mai sentito parlare.
Complimenti anche per la grafica!
BRAVO CARO VITO!
Buon fine settimana a te e famiglia,
Sabry
10 dicembre 2011 alle 13:35
Grazie Sabry, molto gentile, neanche io conoscevo questa forma di poesia,
per me Haiku era solo il titolo di una bella canzone del maestro Franco Battiato.
Augueo a te e ai tuoi cari una buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:56
Bravi .Chi scrive poesie deve avere senz’altro una grande sensibilità .Buona domenica
10 dicembre 2011 alle 14:37
Grazie Mariella, gentilissima.
Ti auguro una buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:56
Bravi!!!! Complimenti!
10 dicembre 2011 alle 19:09
Grazie Lucetta, devo all’amica Res la conoscenza di questa forma di Poesia.
Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:57
Buongiorno ti auguro un sereno terzo avvento in famiglia,
con sincera amicizia Rebecca
11 dicembre 2011 alle 04:45
Ciao Rebecca, grazie, anche a te e ai tuoi cari auguro una buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:58
Armonia e musicalità…………è un piacere leggerti…….. buon inizio di settimana, con amicizia.
11 dicembre 2011 alle 11:30
Ciao Grazia, ti ringrazio di vero cuore….
buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 10:59
Bravissimo, le tue poesie nono intense proprio nella loro brevità
11 dicembre 2011 alle 20:23
Grazie Silvia, genitlissima, è la caratteristica di questa forma di poesia, l’intensità racchiusa nella brevità.
Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 11:00
Molto belle.
Buon inizio di settimana,
Luciana
12 dicembre 2011 alle 08:11
Grazie Luciama, gentilissima.
Buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 11:01
Non conoscevo questa forma poetica, davvero molto bella.
Un abbraccio e buon inizio settimana a te e alla “tua gioia”
12 dicembre 2011 alle 10:37
Grazie Gabriele, molto gentile.
Auguro a te e ai tuoi cari una buona giornata, con amicizia, Vito
12 dicembre 2011 alle 11:02
Stupendi!
Non è per niente facile condensare un mondo in pochissimi versi…ebbene caro Vito, anche in questa particolare forma di poesia tu hai creato cose superbe! Complimenti e un abbraccio!
12 dicembre 2011 alle 13:31
Grazie Donatella, grazie per le tue parole e la tua amicizia.
Con amicizia, Vito
15 dicembre 2011 alle 15:16
Mi lascio cullare da questi bei versi… Mi ci vorrebbe un caminetto vicino e musica soft in sottofondo. Anche a me piace questa forma di poesia che dice molto, bene, in pochi versi. Mai riuscita a comporre nulla… ^_^ ma tu sei bravo.
Molto bello l’haiku di Res.
A tutti, buona serata!
15 dicembre 2011 alle 14:34
Grazie Framcesca, sono lieto di siano piaciuti, si, hai perfettamente ragione l’haiku iniziato dall’amica Res è molto bello, ed è proprio leggendo quelle diciannove sillabe che è scattato l’interesse per questa forma di poesia.
Ti auguro una buona giornata, con amicizia, Vito
15 dicembre 2011 alle 15:18
Ciao Vito, credo che questa volta sono mentalmente ferma.. non ho ancora capito come funziona haiku? Comunque devo cercare in internet informazioni al riguardo.. ti abbraccio Pif
16 dicembre 2011 alle 10:33
Uno più bello dell’altro…..veramente ciao Giovanna
12 febbraio 2012 alle 18:26