Just another WordPress.com site

IN MEMORIA DEI MARTIRI DELL’UMANA CRUDELTA’

Ho scritto questa poesia circa due anni fa, l’ho ritoccata un pochino e la ripropongo in occasione della giornata della memoria che ricorre domani 27 gennaio. Mantenere vivo il ricordo di ciò che è capace di fare l’umana bestialità, è anche un modo per onorare i martiri caduti a causa di questa follia e un modo per mantenere vivo il campanello d’allarme affinchè non debbano mai più a ripetersi questi orrori.

 

 

 

 

CUMULI DI ODIO,

STRIAVAN IL CIELO IN AMPIO DRAPPEGGIO,

CHE FATICA IL SOL FACEA

A DARDEGGIARE I SUOI RAGGI.

NON CALORE INFONDEVA

L’OSCURO CINICO COPRIRE,

MA LAMPI DI GELO,

CHE TREMAR CUORI E RAGIONI FACEA,

MENTRE DALL’ORIZZONTE,

INESORABILE AVANZAVA UN INORRIDIRE.

ARCANO E’ L’ENIGMA CHE INGARBUGLIA LA MENTE,

SORRISO DI SFINGE SI SPANDE NELL’ARIA,

CHE SIN UN EDIPO IL SCIOGLIERE NON OSA.

LURIDA FECCIA PLASMATA DAL FANGO,

DI FOLLIA NUTRITA,

FERENDO IL RAZIONALE,

GENERAVA MITI DI SUPREMA RAZZA,

INSOZZANDO PAGINE,

DEGNE NEANCHE, DI VECCHIE LATRINE.

IN LERCI VAGONI, CHE ERAN OFFESA

SIN A BESTIE IN ULTIMO VIAGGIO,

DONNE, UOMINI, VECCHI, BAMBINI,

SPOGLIATI IN DIGNITA’,

UDIVANO IN MUTO PRESAGIO,

UN MONOTONO SFERRAGLIARE,

FINO A GIUNGERE LI’,

DOVE LA VITA, ERA PARVENZA,

E OGNI QUOTIDIANO, SCEGLIEVA FRA DI LORO,

CHI ANGELO DOVEVA DIVENIRE.

ANCOR OGGI, LI DOVE DI PIETA’,

CAMMINO FU SMARRITO,

DOMANDE DISPERATE

SON NELL’ARIA SOSPESE, IN ATTESA VANA,

DI SEPPUR VAGHE RISPOSTE,

MA CHE RAGIONI, MAI TROVA.

NON PIU’ SI DEBBANO UDIRE,

NEL VAGABONDARE DEL VENTO,

LONTANI ECHI,

DELLA DISPERAZIONE DI ANIME IN TORMENTO,

ANCHE SE, DELL’AURORA DI PACE,

ALL’ORIZZONTE,

NON VI E’ ANCOR VISIONE

Vito

 

 

 

 

In memoria dei martiri dell’umana crudeltà by Vito Montalbò is licensed under a

Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet

sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41

stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha

creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248,

copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se

non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni

anche penali… ” L’autore scrivente: Vito Montalbò intende avvalersi di tale legge per

eventuali furti di poesie, o starlci di esse, pubblicate su questo blog

 

33 Risposte

  1. silvia in fondo al cuore

    Molto bella caro Vito…..si legge tutta la crudeltà e l’assurdità della tragedia. Nessuno dovrà mai dimenticare.

    26 gennaio 2011 alle 16:21

  2. E’ stupenda Vito caro…. terribile per ciò che lascia intuiree ciò che condanna. Deve essere così una poesia per la shoah…. non può essere altro.
    E scriverne tante altre ancora serve a non far dimenticare mai l’obbrobio e le brutture che essa ha rappresentato.
    Un bacio amico mio dolcissimo. Felicissima di ritrovarti.

    26 gennaio 2011 alle 16:25

  3. Rebecca o semplicemente Pif

    E una opera questa poesia, fa riflettere e soprattutto piangere, se penso quanto facciamo schifo, e quanto siamo incapace di amare i nostri fratelli.. ci sono momenti in cui mi vergogno di essere un umano.. Rebecca

    26 gennaio 2011 alle 16:27

  4. e; una opera da quelle che solo tu sai scrivere amico caro
    ma sai cosa capisco anche ? che la storia si ripete sempre…e tante volte questo e’un segno che la umanita non si va avanti
    un abbraccio

    26 gennaio 2011 alle 16:32

  5. Grazie Vito… non dimenticare che le mie immagini puoi prenderle quando vuoi e inserirle dove vuoi… sempre! Anche quella dell’ultimo post scritto!
    Un bacio caro

    26 gennaio 2011 alle 16:38

    • Grazie Carmen, la preleverò senz’altro e la stamperò…..
      Ciao Buona serata.

      26 gennaio 2011 alle 16:57

  6. Un abbraccio …e bentornato …

    elisa

    26 gennaio 2011 alle 16:44

  7. Grande fratellone, tutta disperazione e l’orrore di quello che è stato l’hai racchiuso nelle tue parole, insieme alla speranza che tutto questo non ritorni mai più, ma anche che quello che è nel mondo orrore, cessi al più presto. Un salutone e ben tornato. Ciao, Pat

    26 gennaio 2011 alle 17:31

  8. un orrore che difficilmente si potrà dimenticare , complimenti per la tua poesia , è bellissima , pur colma di tanta disperazione e sofferenza , un abbraccio e una buona serata

    26 gennaio 2011 alle 18:04

  9. :S per non dimenticare mai!!

    26 gennaio 2011 alle 18:22

  10. Grande maestro, anche in un’occasione così importante non ti sei smentito. Bentornato Vito! ^_^

    26 gennaio 2011 alle 18:30

  11. Bentornato, Vito…la poesia è stupenda e commovente…i tuoi versi,frementi di dolore e di rabbia,sono una cosa viva, coinvolgente…ti auguro una buona serata

    26 gennaio 2011 alle 19:02

  12. Aurora

    Bellissima e toccante poesia,complimenti.
    Ti auguro buona serata,Aurora:)))

    26 gennaio 2011 alle 19:21

  13. Francesca

    La tua sensibilità (e ne traspare da questa poesia!) è davvero ammirevole. Noi vogliamo ricordare, perché mai più tutto ciò sia…
    Un abbraccio.

    26 gennaio 2011 alle 20:08

  14. Felina

    ..scusa se non leggo perchè non me la sento..
    ma è come se ti avessi letto..
    HAI FATTO BENONE A SCRIVERLO………
    ciao buona serata, con amicizia
    CRIS

    26 gennaio 2011 alle 20:16

  15. Stupende parole, per ricordare una crudeltà passata che comunque, anche se in maniera diversa si ripete tutti i giorni in molte parti di questo nostro mondo. Non possiamo cambiare il passato, ma potremmo almeno cercare di cambiare il presente. Molto bella Vito. Buona serata.

    26 gennaio 2011 alle 20:46

  16. ReS

    Vito, questa volta non posso constatare le tenere campiture dell’acquarello nella tua composizione. Piuttosto, queste parole mi fanno pensare ad un quadro espressionista. Si possono rilevare pennellate di orrore, di disperazione e di sofferenza. Le tinte, questa volta, sono cupe, ma è giusto farne uso
    quando serve….per non dimenticare!
    E’ un momento di riflessione su realtà sociali non ancora del tutto risolte.
    Buona serata Vito, bentornato!

    26 gennaio 2011 alle 21:46

  17. Caro Vito,è bello vedere che molti di noi abbiano pubblicato qualcosa PER NON DIMENTICARE!!!
    La tua poesia testimonia ampiamente lo strazio accaduto!
    A presto ciao e BENTORNATO!

    27 gennaio 2011 alle 08:58

  18. lucetta

    Bentornato Vito!!!!!!Non aggiungo altro solo queste parole di Ghandi “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”
    Se cercassimo di mettere in pratica queste parole….forse gli uomini arriverebbero alla PACE e non accadrebbero più orrori che invece si stanno ancora perpetrando nel mondo.
    Ciao, un caro saluto.

    27 gennaio 2011 alle 12:49

  19. massi64

    Veramente bellissima ….
    un grande abbraccio …
    buona serata …

    27 gennaio 2011 alle 17:08

  20. Caro Vito..
    le tue parole sono cariche della giusta disperazione..
    la mia disperazione stà nell’ ascoltar qualcuno che mette in dubbio la storia!
    Questa cruda, orribile, incredibile storia che fà parte del passato..ma alla fine mica poi tanto!
    Grazie per la splendida poesia e per la grafica!
    Un forte abbraccio, con amicizia! Sabri

    27 gennaio 2011 alle 18:12

  21. anna1962

    Caro Vito, mi ha colpito l’ultimo verso, senza nulla togliere a tutta la tua poesia, che ha saputo cogliere appieno , per renderci partecipi, ogni risvolto di quella immane tragedia umana.
    “ANCHE SE, DELL’AURORA
    DI PACE,
    ALL’ORIZZONTE,
    NON VI E’ ANCOR VISIONE”.
    Ecco, è questo il punto: perchè l’uomo non impara dagli errori commessi? Ogni giorno si perpetrano delitti contro l’umanità e pochi si indignano, ogni giorno esseri umani vengono discriminati…..e allora dico che spesso è più facile commemorare che agire e nel nostro piccolo essere operatori di pace e di amore.
    Come ho già scritto: la memoria sempre, ma alla stessa deve seguire il nostro personale impegno.
    Ciao Vito, sai quanto apprezzi la tua sensibilità e il tuo cuore.
    Un abbraccio d’amicizia.

    27 gennaio 2011 alle 20:54

  22. Nel giorno della memoria ricordiamo le numerose vittime della crudelta’ di essere ignobili …..con questa poesia ricordi quelle povere anime in modo eccellente come solo tu carissimo amico sai fare…..ti abbraccio son felice di rivederti nel mio mondo…..

    27 gennaio 2011 alle 22:10

  23. Sono tornata x augurarti un buon fine settimana(non sapendo dove altro scrivertelo)
    Con sincera amicizia.Franca.

    28 gennaio 2011 alle 15:13

  24. Ciao Vito,complimenti per la Poesia sei una gran brava persona davvero
    Buon fine settimana come dici te in amicizia
    Massimo

    29 gennaio 2011 alle 09:36

  25. Hai sottolineato con sentita condivisione, tutto il terrore & il dolore provocati dai crudeli & dis-umani avvenimenti di quei tempi, aiutandoci così empaticamente, a non dimenticare mai tanta efferata ingiustizia…
    peccato però ke l’uomo non impari mai dai propri errori, proprio mai !!!
    Allora 6 tornato tra Noi bloggers ?! Sono felice di ritrovarti nuovamente in attività, sperando ke il tuo progetto sia andato a buon fine ! Buona Domenica & a risentirci presto !

    30 gennaio 2011 alle 02:23

  26. Eccomi Vito:sììììììììììì finalmente posso raggiungerti facilmente!
    Funziona!!!!!!
    Grazie ciao.

    30 gennaio 2011 alle 17:05

  27. ciao Vito , passo per augrarti una buona serata , ringraziandoti della tua sempre presenza nel mio blog , un abbraccio

    30 gennaio 2011 alle 17:41

  28. Vito!!!!!
    Finalmente sono riuscita a trovare il tuo nuovo sito…..
    Sono un pò imbranata, abbia pazienza.
    Ti auguro un buon inizio di settimana,
    Luciana.

    31 gennaio 2011 alle 10:10

  29. Caro Vito,
    questa non è spettacolarizzazione, ma un cuore che si commuove e che piange parole di dolore.
    E’ bellissima..

    31 gennaio 2011 alle 10:11

  30. Ti lascio un caro saluto amico mio ed un sorriso, per augurarti un magnifico nuovo mese.
    Aspetto con gioia le tue pubblicazioni.
    Scrivi ancora Vito caro… mi manchi!

    31 gennaio 2011 alle 13:12

  31. Gian Franco

    NN ho parole tutto e stato detto ciò nn toglie che all’interno della tua poesia vi è racchiuso con sapienti parole l’olocausto vissuto da quelle anime che ancora aleggiano
    in quei luoghi in attesa della pace che desiderano dare al mondo intero nn solo a chi loro a dato la facoltà di diventare Angeli…
    Conscio che ancora oggi vi sono guerre in atto dove accadono ancora fatti appena letti… Un affettuoso salutoGian Franco

    2 febbraio 2011 alle 11:48

  32. Ottima dal punto di vista stilistico, per il tema non posso che riportarti a tutte le mie scritte… Mai dimenticare. Bravo.

    3 febbraio 2011 alle 19:28

Scrivi una risposta a Sabrina&Marco Cancella risposta