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Il Mito di Atlantide

Atlantide, un mito che, con il suo alone di mistero, affascina tantissime persone.
Circa quindici mesi fa, ho voluto rivisitarlo, scrivendo un piccolo racconto, che
voglio riproporre con qualche piccolo ritocco.

Vagano i ricordi oltre le nebbie del tempo, quando Everon, filiale fruttodella terra, dal cielo, ove da tempo, su candida nube era assiso, indicòla strada, che a lui portava, alla dolce Leucippe, tenero fiore raccolto nelgiardino dell’amore, come adorno di perpetua emozione, che dal cuoretrae sorgenza.Rara bellezza di candido loto, il frutto del loro amore, la giovine Cleito,che lacrime versa su guance di pesco, a ricordo della loro assenza, chel’animo dipinge, con essenza di dolore.Luce di vivo splendore era il suo volto, alba radiosa a nutrimentodell’altrui guardare, che financo Poseidon, padrone dei mari, capir nonambiva, quei palpiti d’amore che, a causa di quel cigno vestito da donna, in lui rivestivano forme di germoglio.Le calde notti del loro amore, erano immortalate dal fremere delle stelle, interpreti nel cielo, dell’eterno cantico degli amanti, che inAtlantide, alla loro progenie, l’estatico udire, ammantava i sensi.Pace e dotta scienza, inseparabili compagne di un amore in sintonia conil creato, erano preziosa eredità di chi, al domani nulla chiede, se non ilripetersi dell’oggi.Un grande tempio, che l’incredulità accompagnava il suo guardare, faceastagliare contro il cielo, sguardi rapiti da profonda emozione, mentre, padroneggiavano sullo stupore, immani colonne di storie scolpite, da chila leggenda, con abile scalfire, aveva immortalato con grazia e parvenzadi vero, rivestendo di autentica magia, avorio, argento e oricalco.Il tutto era simile a prezioso scrigno, degna dimora della deità, che,troneggiando imperioso sul divino cocchio, trainato da sei destrieri alati,sembrava ambire all’infinito spaziare dei cieli.Armoniche vie, tracciate dalla perfetta conoscenza, erano terrene copiedi planetarie orbite, geometriche figure, figlie dell’universale sapere, dove cabala, geometria e alchimia, avvolte non erano, dall’avvolgente alone del mistero.Il perfetto vivere in cosmica sintonia, sembrò vacillare durante il tetroapparire del giorno della grande eclisse, quando, con parole che sembravano forgiate dalle fiamme dell’inferno, la tetra veggenzadell’oracolo, proiettò oscure ombre sul futuro che ormai bussava alle porte del divenire.Il seme del male, tramato con diabolica abilità, dall’astuzia del Signoredell’inganno, albergò negli animi.Il buio usurpò il trono alla luce, vizio e corruzione, esperti strateghi,percorsero le vie in muto incedere, oscurando per sempre la ragione.Lì, dove tutto era pace e armonia, ora è lussuria e blasfemìa.Maestoso s’erge Poseidon, con il dolore negli occhi rossi di pianto, nonsà, il tonante Zeus, se son lacrime o spruzzi di mare, che accompagnanol’amaro ordine alle suddite acque, di formar marosi tali, che umana mente mai ne  recava un ricordo.Il tempo che il sole, spuntò di nuovo dalle porte della notte, e alcunatraccia più non restò, di ciò che fu splendore tale, da far sembrare l’uomo in gemellaggio con gli Dei, mentre neanche le amare lacrime di Cleito, in obolo versate, hanno convinto il titano, a fermar le acque, in odor di purificazione.
Vito

Il mito di Atlantide by Vito Montalbò is licensed under a

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38 Risposte

  1. Anna

    Vito, mi ricorda tanto la perdita del paradiso terrestre di Adamo ed Eva che coincide con la comparsa del male, dal momento che l\’uomo liberamente lo scelse.E così non fu più armonia. Adamo ed Eva furono scacciati da quel paradiso e condannati a vivere sulla terra , a soffrire purificandosi attraverso il dolore.

    27 luglio 2010 alle 19:41

  2. Anna

    Nel mito di Atlantide, la purificazione passa attraverso l\’acqua che con la sua irrruenza, distrugge affichè poi si possa nuovamente edificare.Ma nulla sarà come prima: l\’uomo ha conosciuto il male e dallo stesso si lascerà forviare

    27 luglio 2010 alle 19:46

  3. Anna

    Hai reso molto bene l\’idea di quell\’armonia perduta e con le parole hai pervaso questo tuo racconto di una profonda malinconia per tutto ciò che era e non è più.Bravo, come sempre!Un abbraccio di amicizia :-))

    27 luglio 2010 alle 19:50

  4. ALESSANDRO

    bellissimo il tuo racconto caro Vitomolto bella la tua visione di questa storiacomplimenti anche per la graficabuona serataun abbraccioAlessandro

    27 luglio 2010 alle 19:59

  5. eleonora

    Bellissimo questo racconto ricco di mistero che ti affascina e ti trascina in un mondo surreale , bravissimo come sempre Vito un caro e affettuoso saluto, buona serata

    27 luglio 2010 alle 20:04

  6. ReS

    Questo bellissimo brano ci porta ad immedesimarci in una realtà lontana…..E\’ molto bella la tua versione della storia, carica di partecipazione.Una interpretazione intesa ad esaltare i sentimenti con una intelaiatura di emozioni.Bravissimo come sempre.A presto. ReS

    27 luglio 2010 alle 20:28

  7. mi

    che bel racconto! pieno di fascino, mistero……grazie per avercelo proposto…buona serata Mi

    27 luglio 2010 alle 20:31

  8. ☀ஜ☀ Mձr†hձ ☀ஜ☀

    Affascinante racconto Vito!Dolce serata!Marty

    27 luglio 2010 alle 21:30

  9. MARIA

    adoro i miti…e questo e\’gia meraviglioso..oggi i greci dicono che sotto santorini l\’sola greca si trova la antica citta di atladidemeraviglioso brano vito ,come sempre

    27 luglio 2010 alle 21:31

  10. .

    Amo la mitologìa , è ricca di fascino e mistero…chissà se Atlantide sia solo un mito o sia realmente esistita…io intanto continuo a sognare…..

    27 luglio 2010 alle 21:38

  11. ღ Dolcemente Eterna ღ

    Me lo ricordo vitonissimo, e lo rileggo come la prima volta, con lo stesso incanto, perchè trasmetti magià quando scrivi. Tutto sembra iddilico, e lo trascrivi con grandezza,in ogni particolare, cosa che aprezzo tanto della tua scrittura. Bello la parte che racconta l\’amore tra Cleito e Poseidon, se ho capito bene, ma nella tua prima versione, Posedion non era il suocero di Cleito ?

    27 luglio 2010 alle 21:43

  12. ღ Dolcemente Eterna ღ

    Non importa, cmq, scrivi cosi bene, che riesci a lasciarsi un disagio legato al rimpianto della distruzzione di tutto cio\’ che sembrava un paradiso terreno. Mi piace l\’allusione al Signore dell\’inganno. Grande Vito,davvero, stupendamente scritto,

    27 luglio 2010 alle 21:44

  13. ღ Dolcemente Eterna ღ

    Atlantis made in Vito. "erano preziosa eredità di chi, al domani nulla chiede, se non ilripetersi dell\’oggi", mi piaciutissima questa frase. Atlantis a me fa pensare alla storia di Sodome et Gomorrhe, questa furia divina, comune a Dio e a Zeus. Ma è solo pensiero mio. Un abbraccione one one Vitone one,fratellone one di lei 😉

    27 luglio 2010 alle 21:44

  14. Amelie

    Comunque se ci si pensa se non ci fosse il male non si potrebbescoprire la bellezza del benee dentro ad ogni uomoc\’è Atlantis.ma il fuoco scioglie anche i ghiaccipiù duri e spessi.ciao kiss

    27 luglio 2010 alle 22:34

  15. Maria Gabriella

    non è che sia molto acculturita nel campo della mitologia,ma il mito di atlantide mi fa un pò impressione. cmq ti riconosco una cosa grande e difficile da trovare negli scrittori di oggi. lo stile aulico e arcano che riesci ad avere mentre narri le storie o scrivi le poesie.uno stile che non tramonterà mai e che riporta alla memoria i grandi scritti sette-ottocenteschi.complimenti davvero….. buona serata

    27 luglio 2010 alle 22:35

  16. Amelie

    Atlantide (in greco Ἀτλαντίς, "figlia di Atlante") è una leggendaria isola scomparsa, menzionata per la prima volta da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia.Nel racconto di Platone Atlantide era una potenza navale situata "oltre le Colonne d\’Ercole" che conquistò molte parti dell\’Europa occidentale e dell\’Africa 9mila anni prima il tempo di Solone (approssimativamente nel 9600 a.C.). Dopo avere fallito l\’invasione di Atene, Atlantide sprofondò "in un singolo giorno e notte di disgrazia".

    27 luglio 2010 alle 22:55

  17. Amelie

    scusa Vito…ciao.

    27 luglio 2010 alle 22:56

  18. francesca

    VITO UN ABBRACCIO AMICO MIO VERO!!!!

    28 luglio 2010 alle 00:09

  19. Patrizia M

    Un racconto che ha il potere di trasportare il lettore in questo mondo fantastico.Come sempre sei bravissimo, le tue parole incantano.Ciao fratellone, Pat

    28 luglio 2010 alle 08:06

  20. Donatella

    Bellissimo racconto,Vito, pieno di fascino e di magia…all\’incanto del mito si unisce la tua finezza narrativa:complimenti!E\’sempre un piacere leggerti:-)Un caro saluto

    28 luglio 2010 alle 10:30

  21. Donatella

    p.s.Anche l\’immagine è meravigliosa…vedo che è una tua elaborazione, sei veramente bravo!

    28 luglio 2010 alle 10:31

  22. Franky

    Ciao Vito,sono sempre stata attratta dalla mitologia,dai vari misteri e leggende che ancor oggi affascinano e danno luogo a molteplici interpretazioni….tu,come sempre,hai saputo rievocare il mito di Atlantide in maniera superba! Con affetto un saluto speciale.A presto ciao.

    28 luglio 2010 alle 15:05

  23. Rebecca

    Ciao Mio caro Vito, presumo la storia di Atlantide non e soltanto un mito, per il semplice fatto che attraverso queste storie sia vero o una narrazione c’è sempre qualcosa da imparare.. E noi attualmente siamo privi d’amore, privi di pace, privi d’armonia e sopra tutto privi di consapevolezza ma siamo pieno dal nostro EGO.. come sempre complimenti per quello che scrivi.. con tanta stima la tua amica Pif ☀Rebecca

    29 luglio 2010 alle 07:30

  24. skay

    Si rimane sempre stupiti nel leggere i tuoi racconti e quest\’ultimo è semplicemente fantastico…sicuramente Atlantide non deve essere stata solo un mito ma qualcosa deve essere successo……e tu lo hai descritto così bene con il tuo stile inconfondibile.Ti auguro un buon pomeriggio.

    29 luglio 2010 alle 15:25

  25. Carmen

    Viiiitooooooooo… eqquimeeeee…. hahaha…. e m\’hai fatto morì dalle risate nel mio blog per il tuo complimento che mi ha sollevata… tre ,metri da terra!hahaha Grazie caro! Ma vedo che tu mi affianchi alla grande tesoro!Questo tuo revival è superlativo e la tua immagine… ma bravooooooo… mi piace proprio!Un abbraccio a te caro amico e un bacio per la tua Polignano!Smack

    29 luglio 2010 alle 18:21

  26. ... Elisachecorrecoilupi

    Atlantide è uno di quei luoghi miticiche avvince ed ammalia ….chissa se un giorno il mistero sara\’ risolto …come sempre hai trovato parole belle ed evocative Vito …un sorriso e un abbraccio …con amiciziaelisa

    29 luglio 2010 alle 19:18

  27. lolli

    Dovresti provare a scrivere un libro, davvero!!! Ciò che scrivi è "indelebile", come le emozioni … Con amicizia Lorena.

    30 luglio 2010 alle 18:47

  28. Francesca

    Ciao Vito! Leggo il racconto per la prima volta e con ritardo. Per fortuna non mi è sfuggito del tutto, affaccendata come sono: mi sarei persa una piacevole lettura ricca di fantasia, aleggiante mistero e con qualche spunto di riflessione. Sempre notevole la tua scrittura!Ti auguro un sereno week end, Francesca

    31 luglio 2010 alle 14:37

  29. Carmen

    Buona domenica grande poeta!

    1 agosto 2010 alle 09:39

  30. ♥Sabrina

    Che meraviglia tornare e tornare qui di piu\’!Sono passata a salutarti e avvisarti del mio rientro!Spero che da te sia tutto a posto!Dai un bacio a Vincenza da parte mia, un amicoso abbraccio a te!Serena serata! ..e buon inizio di settimana e di mese!!Sabry

    1 agosto 2010 alle 22:28

  31. Pa

    Caro amico mio, difficile lasciarti un commento … sei troppo bravo per me … ma una cosa ti assicuro trasporti con i tuoi scritti e ciò non è da tutti …Bravo … complimenti sinceri dal mio cuore…Ti auguro una splendida settimana, con affettoPatrizia

    1 agosto 2010 alle 23:13

  32. Pa

    Un piccolo pensiero mio per te …http://localhostr.com/files/5d5e8e/b%20settimana.jpg

    1 agosto 2010 alle 23:14

  33. ♣ Ąηηα

    Ciao caro amico mio!Che caldo!!! Pufffffff…….Ti auguro una dolce e fresca settimanaTantti Baciniiiii´♣ Ąηηα ♣ http://i31.tinypic.com/2jyw0m.jpg

    2 agosto 2010 alle 14:44

  34. Harielle

    Gli antichi credevano che mai bisognasse suscitare, mostrando segni evidenti di gioia e di armonia, la φθόνος τῶν θεῶν, la temibile invidia degli dei, causa probabile della scomparsa di Atlantide, il continente felice.Un caro saluto, buon mare!

    2 agosto 2010 alle 21:09

  35. carmen

    Ciao Vito, ti scrivo per un saluto ed un arrivederci a presto.Sei una bella persona, si intuisce ad ogni parola che scrivi.Baci.http://i27.tinypic.com/w1b5ag.jpghttp://carmen1234567.spaces.live.com/

    3 agosto 2010 alle 21:14

  36. angela

    ciao Vito ti auguro una felice domenica anche se sta per finire e una nuova settimana, un abbraccio

    8 agosto 2010 alle 16:57

  37. Patrizia M

    L\’augurio di una buona serata e di una buona nuova settimana.Ciao fratellone. Con amicizia, Pat

    8 agosto 2010 alle 20:05

  38. ♣ Ąηηα

    Ciao caro amico! Come stai? Spero bene!Ti auguro una serena settimanaTantti Bacini♣ Ąηηα ♣http://i256.photobucket.com/albums/hh180/annaspace_2008/MELHOR.jpg

    9 agosto 2010 alle 11:20

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